Presicce

A passeggio tra gli ulivi (malgrado la Xylella): itinerari a Presicce e Uggiano la Chiesa

Una camminata tra gli oliveti e nei luoghi legati alla produzione dell’olio. Rientra anche Presicce negli itinerari proposti dall’associazione “Città dell’Olio” per la seconda edizione della “Camminata tra gli olivi”. In Puglia l’iniziativa si abbina alla stipula di un patto con la Regione per la promozione della cultura dell’extravergine e la valorizzazione della varietà degli extravergine di oliva regionali, con particolare riferimento alle produzioni Dop e Igp. La camminata si terrà domenica 28 ottobre con partenza da piazzetta Villani intorno alle 9,30. Gli altri comuni leccesi coinvolti sono Caprarica di Lecce, Melendugno e Uggiano La Chiesa. Ad essere prescelti sono i paesi che offrono un itinerario “con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale, che documentano il fascino di una produzione indissolubilmente legata a dimore storiche, frantoi e borghi di fascino immutato nel tempo” secondo le indicazioni del progetto.  A Presicce sarà possibile visitare il centro storico ricco di frantoi ipogei. Il percorso durerà circa due ore e mezza.

La manifestazione coinvolge 123 comuni in tutta Italia e 17 in Puglia, ma qui, in virtù dell’accordo tra associazione e Regione, la manifestazione ha un sapore particolare perché parte dalla consapevolezza del dramma che i contadini salentini, in particolare modo, stanno subendo a causa della Xylella fastidiosa, che sta lentamente facendo scomparire gli uliveti secolari. «L’idea di poter accogliere nei nostri campi, nelle nostre masserie, percorsi suggestivi guidati, con la collaborazione essenziale dei Comuni, e poter apprezzare la bellezza del paesaggio e della natura, è per noi – ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura, Leonardo Di Gioia – una strategia di riconquista del territorio e di valorizzazione di una produzione tipica di eccellenza della nostra regione. È un indirizzo strategico fondamentale specialmente per quest’anno in cui c’è un’oggettiva difficoltà produttiva legata alle questioni climatiche e, naturalmente, alla grave fitopatia della Xylella fastidiosa, a causa dei quali stiamo cercando di sostenere al massimo i nostri olivicoltori».

Benedetto Miscioscia,  vicepresidente dell’associazione “Città dell’olio” commenta: «L’accordo ci permetterà di incrementare e rendere più efficace il coinvolgimento e la collaborazione operativa delle rispettive articolazioni organizzative e di rendere più incisiva la ricerca comune di sostegni italiani ed europei alle politiche di promozione dell’olivocoltura e del turismo ad essa legato». L’intesa punta infatti a definire un piano strategico condiviso di valorizzazione delle produzioni e del patrimonio olivicolo regionale e un piano regionale olivicolo che affronti le tematiche di sviluppo e innovazione per il miglioramento della competitività. Nell’accordo c’è inoltre l’impegno congiunto a diffondere la conoscenza dell’olio e dei suoi territori di origine attraverso iniziative comuni, formazione e partecipazione a fiere nazionali e internazionali e infine l’attenzione al tema del “turismo dell’olio” che coinvolge tutta la filiera olivicola.

Ilaria Lia

Pubblicato su Piazzasalento il 27 ottobre 2018

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