Al nastro di partenza il progetto “Scuole in cammino con Don Tonino Bello” che coinvolge, in primis, gli istituti intitolati al vescovo di Alessano (Tricase, Copertino, Taurisano, Andria, Bisceglie, Molfetta e Bitonto con la stessa Alessano) e che vedrà anche il coinvolgimento di tutte le altre scuola pugliesi. Il progetto, nato dall’accordo tra Regione Puglia e Ufficio scolastico regionale, vede tra i partner la Fondazione don Tonino Bello di Alessano e la Tavola della Pace di Perugia, rappresenta un grande contenitore al cui interno sono stati programmati dei percorsi distinti, tutti sulle orme degli insegnamenti di don Tonino nel 25° anniversario della sua scomparsa e in vista dell’arrivo del papa ad Alessano il prossimo 20 aprile.
In prima fila l’Istituto superiore “Don Tonino bello” di Tricase – Alessano «Le scuole intitolate a don Tonino faranno da lievito al parterre delle scuole regionali pugliesi in modo tale che il suo pensiero possa poi essere approfondito, condiviso e sperimentato. Da questo progetto – afferma Anna Lena Manca, dirigente dell’Istituto superiore “Don Tonino Bello” di Tricase e Alessano – partirà poi una rete di scuole aperte a livello regionale e nazionale. I percorsi che si realizzeranno declinano le attività che don Tonino ha sempre fatto con i giovani: teatro, sport, musica, cittadinanza attiva, educazione alla pace. Su queste tematiche ci confronteremo. Quest’anno parleremo di musica, ricordiamo tutti che don Tonino suonava la fisarmonica, e partiremo con il progetto MusicaInGioco, anche perché fa parte del catalogo di educazione alla salute della Regione Puglia».
La marcia della pace sino a Leuca Il secondo percorso da avviare riguarderà la marcia della pace, in programma per il 4 maggio. «Sarà il “Salvemini” di Alessano a coordinarla: tutte le scuole di Puglia potranno aderire: si partirà dalla tomba di don Tonino – prosegue la dirigente – per proseguire fino a Santa Maria di Leuca. Un altro segmento del progetto, curato dall’istituto di Molfetta, prevede un concorso. Partendo dagli scritti di don Tonino, in particolare “Siate luce e non scintille” e dalla lettera a San Giuseppe, si cercherà di porre attenzione alla “cura della carezza”. Don Tonino ricorda come il falegname passa con la mano sul legno lavorato, così come fanno tutti gli artigiani a lavoro finito, mentre oggi siamo lontani dalla quella cura nei confronti di ciò che facciamo. Il concorso è aperto alle scuole di ogni ordine e grado». I lavori verranno valutati da un’apposita commissione in vista della premiazione del 25 maggio a Molfetta. Nel frattempo la casa editrice La Meridiana (di Molfetta) ha pubblicato un percorso delle parole importanti che riprendono la filosofia di don Tonino e che ora sono un po’ dimenticate. Un altro percorso sarà curato dall’istituto “G. Falcone” di Copertino, in quanto capofila della rete “Veliero parlante” e si prevede di realizzare delle start up per aziende solidali, nelle quali prevedere anche progetti di alternanza scuola lavoro per i ragazzi.
Ilaria Lia
Pubblicato su Piazzasalento il 20 marzo 2018
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