Sta bene, malgrado la paura, l’anziana signora di Presicce rimasta una notte intera in balia di tre rapinatori all’interno della propria abitazione in via Cattaneo. Decisi ma a loro modo “cortesi”, i malviventi hanno pure “offerto” un bicchiere d’acqua alla donna per farla “riavere” da un colpo fruttato almeno 10mila euro. «Fortunatamente sta bene e non le hanno fatto del male – dichiara il figlio Antonio Raone, vicesindaco del paese – non le hanno torto nemmeno un capello. Mia madre è stata coraggiosa, non si è spaventata. Sapendo che soffre di cuore poteva andare decisamente peggio». La preoccupazione dei figli è che ora non riesca più a stare sola la notte e che durante il sonno le ritornino, come incubo, le lunghe ore passate sottol’assedio dei malviventi. Nel bel mezzo della notte scorsa, a Presicce, l’83enne Flora Scorrano si è ritrovata, infatti, la pistola puntata addosso e tre uomini con il volto coperto a svaligiarle la casa. I malviventi si sono introdotti in casa presumibilmente dal giardino, passando da quello del vicino, verso l’una di notte e una volta dentro hanno iniziato a perlustrarla centimetro per centimetro. I rumori hanno poi svegliato la signora Flora che si è alzata per accertarsi su cosa stesse succedendo e si è trovata davanti una pistola puntata contro e tre sconosciuti in casa.
«L’hanno subito minacciata con la pistola, volevano sapere dove tenesse i soldi – continua il figlio – hanno perfino smontato i cassonetti delle tapparelle. Da quanto è riuscita a sentire pare che i tre non fossero italiani, le dicevano “dicci dove sono i soldi, sappiamo che tuo figlio ne ha tanti”. Sicuramente c’è un basista ben informato che avrà indicato dove fare il colpo». In passato la signora aveva una gioielleria e nel rovistare ovunque è saltata fuori una chiave, che i ladri hanno erroneamente pensato potesse aprire qualche cassaforte. I tre sono rimasti nell’abitazione fino alle 5 lasciando la signora che, però, non ha chiamato immediatamente i carabinieri, né i familiari. «Da maniaca della pulizia ha, invece, iniziato a rimettere a posto, “tanto ormai avevano preso tutto”, ci ha detto. È stato il vicino di casa ad accorgersi che era successo qualcosa e ad informare i carabinieri», conclude il figlio.
Ilaria Lia
Pubblicato su Piazzasalento il 15 settembre 2017
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