Presto la chiesetta della Madonna Addolorata, posta ai piedi della Serra, tornerà ai suoi colori. Il comitato costituito appositamente sta lavorando già da tempo per la sua riqualificazione, tutto con il lavoro volontario e delle donazioni dei fedeli.
«Il progetto iniziale consisteva nel voler imbiancare la facciata della chiesa che per come sta adesso è un obbrobrio per cittadini e turisti – afferma don Francesco – poi mi sono reso conto che sarebbe stato inutile se non si fosse intervenuti sulle cause e quindi si procederà a togliere le infiltrazioni di acqua e umidità. Aiutati dal Comune siamo riusciti a pulire e bonificare la parte limitrofa, piena di radici penetrate nella chiesa. Abbiamo pulito e bonificato la grotta retrostante una delle arcate, a destra». I lavori sono iniziati intorno a Natale, e prima di procedere è intervenuta la Sovrintendenza.
«Vorremmo valorizzare le due grotte che si trovano dietro l’arcata sinistra, adiacente alla chiesa, che probabilmente facevano parte dell’antico luogo di culto – continua don Francesco – mentre l’attuale chiesa è stata costruita nel 1739 e finita nel 1740. Il prossimo lavoro sarà ripristinare e pulire dei canali di deflusso dell’acqua proveniente dalla collina sul dorsale. Lì si trova anche la croce posta nel 1902 a ricordo di una missione». La chiesa non è abbandonata, ogni anno si celebra la messa, minimo due volte l’anno, il venerdì prima delle Palme e il 15 settembre e da ora i venerdì di Quaresima. Ora si celebrerà la messa ogni venerdì di Quaresima.
Ilaria Lia
Pubblicato su Piazzasalento il 16 marzo 2014
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