Le impalcature esterne sono già state rimosse da tempo. Ora anche i lavori all’interno sono stati conclusi e finalmente la comunità presiccese potrà riappropriarsi della sua piccola e bella chiesa del Carmine. Dopo un anno di lavori il 21 dicembre ci sarà la cerimonia di apertura al culto.
La chiesa dedicata a S. Giovanni Battista è chiamata del “Carmine” perché i padri carmelitani alla fine del ‘500 si stabilirono lì, edificando anche l’adiacente convento. Nel corso dei secoli è stata interessata da diverse modifiche, I recenti lavori esterni hanno interessato muri e lastricati solari, si è realizzata pulitura e si sono consolidate le superfici. All’interno, invece, si è proceduto al restauro e alla pulitura dell’altare maggiore e di quelli laterali. I lavori (400mila euro) sono per metà finanziati della Conferenza episcopale italiana con l’8 per mille e sono stati eseguiti sotto il controllo della Sovrintendenza.
Grazie alla generosità del signor Vincenzo Quaranta è stato possibile restaurare l’altare maggiore; lo studio di restauro e conservazione di Andrea Erroi ha offerto il restauro della tela mariana centrale; la generosità delle maestranze ha permesso di andare oltre i lavori previsti. L’apertura al pubblico è prevista già sabato 20, quando la statua della Madonna del Carmine tornerà nella sua chiesa, ma la cerimonia ufficiale si terrà domenica 21, con la messa presieduta dal vescovo mons. Vito Angiuli, alle 17.
Ilaria Lia
Pubblicato su Piazzasalento il 19 dicembre 2014
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