Quarta edizione delle “Giornate di studio sul razzismo”, organizzate dai corsi di laurea dell’Università del Salento in Filosofia, Scienze della comunicazione, Scienze politiche e Governance euromediterranea delle politiche migratorie. Quest’anno il tema scelto è “Confini”.
“Il tutto è nato in maniera molto spontanea ed è un proseguire il lavoro iniziato già nel 2015, anno in cui sulle coste greche ha perso la vita il piccolo Alan Kurdi, in quell’occasione con amici e colleghi avevamo realizzato alcuni seminari sul tema – afferma il professore Fabio Ciracì, tra i responsabili scientifici dell’iniziativa, assieme ai docenti Stefano Cristante, Daniele De Luca, Pietro Iaia e Attilio Pisanò -. Sentivamo l’esigenza di prendere posizione così come tanti altri colleghi in Ateneo e questo ci ha permesso di avviare a partire dal 2018 le Giornate di studio”.
Svolte sempre negli stessi giorni, il 3 e 4 ottobre, date non scelte a caso. “Il tre ottobre è la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione in ricordo del nefasto naufragio avvenuto nel 2013 a Lampedusa, in cui tante donne e bambini hanno perso la vita. In tutto si sono avuti 368 morti. Mentre il 4 ottobre è la Giornata della Pace e la chiesa festeggia San Francesco – spiega il docente -. L’Ateneo si è sentito in dovere di prendere posizione rispetto ad alcuni avvenimenti, alla luce anche del clima di conflitto piuttosto elevato determinato da eventi dell’attualità e di cronaca, ai quali non sempre sono seguite risposte adeguate e positive. In Italia ci sono dei centri di ricerca dedicati al razzismo e abbiamo voluto seguire l’esempio, inoltre, il prof Attilio Pisanò ha da un paio d’anni fondato il centro di ricerca per la pace. Sono temi che a noi stanno molto a cuore”.
E anche quest’anno il programma è stato molto ricco con ventuno relazioni da parte di docenti ed esperti per un’analisi scientifica e interdisciplinare.
“Il razzismo è un fenomeno complesso e da qui è nata anche l’esigenza di non fare soltanto dei seminari umanistici o declinati solo in una disciplina: abbiamo la fortuna, e la ricchezza, di avere tanti docenti che si occupano di altrettante discipline, dalla psicologia alla biologia e all’informatica, giusto per citarne alcune, e ognuna può intervenire per analizzare e scomporre il fenomeno – continua il prof. Ciracì -. Si parte dalla storia, che è fondativa, e dalla politica internazionale, ma si ha anche necessità di approfondire in altri campi. Questo ci permette di esplorare più a fondo e nel dettaglio un fenomeno molto semplificato dalla comunicazione mediatica e politica”.
Ogni edizione si è arricchita di altre componenti: dal coinvolgimento delle scuole, nell’edizione 2022 hanno partecipato 18 istituti con più di 200 alunni a sessione, a una mostra sull’antisemitismo, alla presenza di gruppi che si occupano di razzismo. Le attività si sono svolte anche presso il Museo Castromediano, a dimostrazione della collaborazione tra enti e della sensibilità comune verso alcuni temi.
Lo studio come rimedio al razzismo. “Più si spiega, più si comprende, più svanisce. Il razzismo è una sorta di risposta istintiva che nasce da una paura dell’altro – e aggiunge Ciracì – questi argomenti continuiamo ad affrontarli nel corso dell’anno, con altre iniziative, ci sono degli intercorsi ed esiste poi una rete dedicata alle discriminazioni e ai razzismi. Perché abbiamo capito che se molliamo un po’ la presa prendono spazio di nuovo i pregiudizi, le vecchie tare ricompaiono puntualmente, perché la paura è forte. In questo tipo di iniziative si è compreso che siamo una comunità, c’è una grande collaborazione tra docenti e c’è una partecipazione attiva e molto motivata da parte degli studenti. E questo fa ben sperare”.
Il programma dell’edizione 2022:
Nella giornata del 3 ottobre sono previste le relazioni “Horror alieni e politiche dei confini” di Ferdinando Menga, “Gente con due lingue. La relazione tra popolazioni greche e romanze nel Salento” di Marcello Aprile, “La linea abissale: confini tra convivialità metropolitana e colonialità” di Cleidiane Pinheiro, “Russia e Ucraina: tra confini fisici e confini spirituali” di Daniele De Luca, “I ‘non-confini’ del razzismo. La nozione di intersezionalità e la rilevanza del genere” di Claudia Morini, “Marcus Garvey got all the answers: hip hop e panafricanismo” di Giacomo Scardia, “Confini dell’identità. Il ruolo dei fattori psicologici e socio-culturali nella costruzione identitaria” di Gloria Lagetto, “Verso il superamento del segregazionismo abitativo? I gruppi rom tra antiziganismo istituzionale e percorsi di empowerment. Il caso italiano” di Antonio Ciniero, “L’antidoto al razzismo. La musica ‘senza confini’ degli afroeuropei nella prima età moderna” di Gianfranco Salvatore e “Sistema di accoglienza e processi di razzializzazione” di Rosa Parisi.
Nella giornata del 4 ottobre sono previste le relazioni “Razzismi e opinione pubblica” di Stefano Cristante, “Confini corporei, Spazio prossemico e Odore sociale: la rappresentazione dell’outsider attraverso una prospettiva evoluzionistica-neuroscientifica” di Sara Invitto, “Metamorfosi del razzismo” di Thomas Casadei, “I pregiudizi una prerogativa umana?” di Fiorella Battaglia, “Stereotipi razzisti e barbarismo africano: gli imperi coloniali e la linea del colore (secc. XV-XVII)” di Fausto Ermete Carbone, “La deportazione degli acadiani durante la guerra dei Sette anni (1755-1763)” di Giuseppe Patisso, “I confini sé/altro. Processi di deumanizzazione e atteggiamenti nei confronti dei rifugiati” di Terri Mannarini e Alessia Rochira, “Ai confini dei diritti” di Attilio Pisanò, “Specie, razze e confini in Giulio Cesare Vanini e nella biologia del suo tempo” di Mario Carparelli, “Immigrazione e crescita economica; gli errori del nativismo” di Guglielmo Forges Davanzati, “Riflessioni sulla linea del colore dopo W.E.B. Du Bois” di Fabio Ciracì. La giornata si concluderà con una tavola rotonda su “Confini e migrazioni” con la partecipazione di Arci Solidarietà Lecce Cooperativa Sociale, Fondazione Emmanuel, GUS Gruppo Umana Solidarietà, Unipop Interazione; modererà Eliana Augusti.
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