La presiccese Valentina D’Amico, giornalista documentarista, ha conseguito la menzione d’onore agli International Photography Awards, per il suo progetto sul disseccamento degli ulivi nel Salento.
Dieci foto in bianco e nero che ne intensificano il senso di desolazione e che raccontano la morte degli alberi e di un intero territorio a causa della Xylella. Foto che hanno convinto la giuria scegliendola tra circa 13mila partecipanti di oltre 200 paesi del mondo. «Sono molto contenta, quasi non ci speravo anche perché – racconta la giornalista – in realtà il mio obiettivo era semplicemente diffondere la notizia e farla arrivare più lontano possibile. E quando ho ricevuto la mail che mi diceva della menzione pensavo fosse una fake. Quando ho visto le mie foto pubblicate ho realizzato che ce l’avevo fatta davvero. Vivo in campagna e mi sono accorta giorno per giorno cosa stava succedendo agli alberi, ho visto questo graduale cambiamento che ti entra dentro e ti fa chiedere come sia possibile che non si possa fare nulla. Nelle foto ho voluto raccontare questo».
Il lavoro è stato presentato durante i primi mesi di chiusura forzata per il Coronavirus e solo nei giorni scorsi si è avuto il responso. «Mi sono avvicinata alla fotografia quasi per necessità e ho iniziato a seguire un master di fotografia con il collettivo “Polaroads” a Brindisi, a cura di Massimo Siragusa, che ringrazio e non finirò mai di farlo per il prezioso e imprescindibile supporto. Così come ringrazio gli “amici di percorso” Mario Capriotti, Giorgio Biasco, Federico Patrocinio, Adriano Nicoletti, con i quali stiamo ultimando un progetto. Le foto vincitrici, infatti, fanno parte di un lavoro molto più ampio e con loro stiamo ultimando un libro fotografico, appena possibile lo presenteremo».
Ilaria Lia
Pubblicato su Piazzasalento il 31 ottobre 2020
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