Un servizio di aiuto pedagogico gratuito, pensato soprattutto per le famiglie e per i bambini, tra i soggetti più esposti a rischi in questa fase di restrizioni sanitarie. A proporlo è l’Associazione pedagogisti ed educatori italiani (Apei), una delegazione della quale è presente anche in Puglia e nel Salento. Tra i professionisti che hanno aderito al progetto, in provincia di Lecce ci sono le dottoresse Silvia Morelli e Agnese Vanessa De Pascalis (di Presicce-Acquarica), Stefania Coti, Barbara Caforio, Sara Micelli, Calogiuri Ornella, Agostina Saponaro.
Per accedere ai servizi basta andare sul sito www.portaleapei.net e dalla homepage cliccare sulla voce “consulenze gratuite”: gli utenti avranno a disposizione un elenco di professionisti con i recapiti, la tipologia dell’intervento che offrono, i giorni e l’ora del collegamento. Le famiglie potranno ottenere una consulenza pedagogica, mentre per i bambini si offre: lettura di fiabe e racconti; attività di gioco e animazione educativa; supporto scolastico per ogni fascia di età. Inoltre sono previste attività educative per gli anziani e la partecipazione a gruppi di narrazione. Non solo, i professionisti sono a disposizione per rispondere alle varie domande e richieste da parte di genitori o di quanti sono coinvolti nelle relazioni educative.
«L’emergenza sanitaria ha colto tutti di sorpresa dalla politica, alla scuola, alla sanità, e per questo – fa sapere Stefania Coti, vicepresidente nazionale dell’associazione – sono richieste nuove strategie organizzative ed una rinnovata consapevolezza pedagogica. Tra i servizi è prevista anche una pedagogia della “normalità preventiva”, ovvero una pedagogia del territorio che garantisce una rete educativa solidale continuativa, come riferimento per ogni persona che abbia bisogno di aiuto umano, spirituale o materiale, oltre che scientifico, in qualsiasi momento della propria vita». Sono previste forme di collaborazione con enti pubblici e privati, dalla concessione di gratuito patrocinio alla firma di protocolli d’intesa (si può contattare il numero 800 167 708).
Ilaria Lia
Pubblicato su Piazzasalento l’11 maggio 2020
Lascia una risposta