Un incidente d’auto a pochi metri da casa, un frontale nella frazione di Osteria Nuova di Sala Bolognese, e per il 38enne presiccese Claudio Baglivo (foto) non c’è stato nulla da fare. La notizia della morte ha gettato nello sconforto la famiglia e l’intera Presicce. Poco chiare, a distanza di ore dall’accaduto le dinamiche dell’incidente: intorno alle 13.30 di lunedì 10 ottobre, Claudio era alla guida della sua Fiat Panda quando è avvenuto l’impatto con la Renault Clio guidata da un 18enne del posto. Fatale lo sbalzo dall’abitacolo che ha provocato le gravissime lesioni che hanno portato alla morte. E mentre i fratelli Gianni e Giuseppe sono partiti per il riconoscimento ufficiale della salma il paese si è stretto intorno ai genitori Antonio e Concetta rimasti a casa. Era un giorno di lavoro come tanti, Claudio stava rientrando a casa per mangiare, poi sarebbe ritornato al lavoro, e poi via di corsa ad allenare le sue ragazze. L’amore per la pallavolo, oltre a quello per le moto, lo ha accompagnato sempre nella sua vita e anche a Bologna era riuscito a diventare coach e ad allenare una squadra femminile, raggiungendo importanti risultati, di cui andava fiero.
Pubblicato su Piazzasalento il 14 ottobre 2016
A Presicce i funerali di Claudio Baglivo
Si svolgeranno lunedì 17 ottobre alle ore 16, presso la chiesa di Sant’Andrea apostolo a Presicce, i funerali di Claudio Baglivo, il 38enne rimasto vittima dell’incidente stradale del 10 ottobre a Osteria Nuova, nel bolognese. A dare la notizia delle esequie sono i genitori Antonio e Concetta ed i parenti tutti nel manifesto funebre affisso a Presicce. Il corteo partirà dall’abitazione di famiglia di Baglivo, in via Aquila 44. Il giovane, molto conosciuto e apprezzato in paese, viveva di recente a Bologna, dov’era molto ben voluto e doveva aveva avuto modo di dedicarsi alla pallavolo, la sua grande passione, allenando una squadra giovanile femminile. Era alla guida della sua Fiat Panda quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con una Renault Clio condotta da un 18enne del posto.
Pubblicato su Piazzasalento il 15 ottobre 2016
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