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Le donne e il lavoro: riflessione tra passato e presente

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Un ciclo di incontri, una mostra e uno spettacolo per riflettere sul lavoro delle donne e sulle condizioni di un tempo, paragonate a quelle di oggi.

Partirà da martedì 19 novembre il programma delle iniziative dal titolo “Donne al lavoro tra passato e presente”, proposto dal Comitato unico di garanzia, in collaborazione con l’Università del Salento e la Conferenza nazionale degli Organismi di parità delle Università italiane.

Il primo incontro si terrà nel piano interrato dell’edificio 5 del complesso Studium2000. Alle 18.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra “Gli antichi mestieri delle donne da Trieste al Salento”
Interverranno per i saluti: Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento; Donato De Benedetto, direttore generale dell’Università del Salento; Monica Mc-Britton, presidente del Comitato unico di garanzia dell’Università del Salento; Anna Maria Cherubini, delegata alle Politiche di genere dell’Università del Salento; l’assessora Silvia Miglietta delegata al Welfare, Accoglienza, Accessibilità, Pari opportunità del Comune di Lecce. Ad introdurre la mostra, invece, interverranno: Grazia Maria Signore e Franca Sangiorgio, componenti Comitato Unico di Garanzia Università del Salento.
Alle 19.30 ci sarà poi lo spettacolo teatrale “CENERE Corale per le tabacchine”, di e con Caterina Cosmai, Angela Elia, Beppe Fusillo, Maria Grazia Gioffrè, Leila Polimeno, Luigi Pontrelli, Antonella Sabetta, Irene Scardia, Guido Scopece, Carmen Ines Tarantino. Regia di Fabrizio Saccomanno.

«La mostra e lo spettacolo, assieme a una tavola rotonda e alla proiezione di un documentario nelle prossime settimane – spiega la professoressa Monica Mc Britton – vogliono sollecitare uno sguardo sul passato per evidenziare quanto il lavoro femminile abbia contribuito, e ancora contribuisce, alla crescita della società, e offrire l’opportunità di prendere consapevolezza della strada che è stata fatta nel difficile percorso di emancipazione della donna attraverso il lavoro fino ai nostri tempi, segnati ancora da pregiudizi e stereotipi. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle tabacchine, donne coraggiose che si ribellarono alle condizioni lavorative imposte dai “padroni” e protagoniste di molti scioperi e manifestazioni. Queste vicende meritano d’essere maggiormente conosciute, e proprio in questa direzione va il nostro invito alle scuole perché partecipino alle nostre iniziative».

La mostra

In 20 pannelli fotografici, la mostra illustra il lavoro delle donne italiane, da nord a sud, tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900. Nata da un’idea del Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa e della Rete Espansioni, grazie all’impegno dei Comitati Unici di Garanzia delle Università di Trento, Udine e della Basilicata, la mostra ha raggiunto varie sedi universitarie arricchendosi di contenuti che raccontano, con i ritratti di donne impegnate nel lavoro, la condizione lavorativa femminile in Italia. Il Comitato Unico di Garanzia dell’Università del Salento ha aderito al progetto selezionando una serie di foto dalle mostre già presentate e contribuendo con alcune immagini di collezioni private e dell’Archivio fotografico Giuseppe Palumbo, che ritraggono donne del Salento al lavoro nei primi decenni del ‘900.

“Gli antichi mestieri delle donne da Trieste al Salento”
con il patrocinio della Conferenza nazionale degli Organismi di Parità delle Università Italiane
piano interrato edificio 5, complesso Studium2000 (via di Valesio, Lecce)
a cura di Paola Martino, Franca Sangiorgio, Grazia Maria Signore, Carla Tonia Trevisi (CUG Università del Salento)
orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19
info e visite guidate: 0832 292228.

L’iniziativa procederà con i prossimi appuntamenti:

2 dicembre 2019 – sala conferenze del rettorato in piazza Tancredi, 7
La giornata inizia alle 9.30 con il seminario “Donne al lavoro? Facciamo il punto”. Ne discutono: Monica Mc-Britton, presidente del Comitato unico di garanzia dell’Università del Salento; Serenella Molendini, Consigliera nazionale di Parità supplente; Anna Maria Cherubini, ricercatrice e professoressa aggregata di Fisica matematica e delegata alle Politiche di genere dell’Università del Salento; Claudia Sunna, docente di Economia e delegata all’attuazione del Piano strategico dell’Università del Salento.
L’incontro sarà coordinato da Paola Martino, componente del Comitato unico di garanzia dell’Università del Salento.

21 gennaio 2020 – Museo Storico-Archeologico (MUSA), complesso
Studium 2000.
L’ultimo appuntamento della rassegna è per le 17.30 con la proiezione del film documentario “Arsevite”, di Alberto Giammaruco e Christian Manno.
Successivamente è previsto un incontro/dibattito con gli autori, i/le
componenti del CUG e il pubblico.
Coordina: Carla Trevisi, componente del Comitato unico di garanzia dell’Università del Salento.

Il Comitato Unico di Garanzia

Il Comitato Unico di Garanzia è un organo dell’università con compiti propositivi, consultivi e di verifica in materia di pari opportunità e di benessere organizzativo e ha l’obiettivo di contribuire all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, agevolando l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni e favorendo l’affezione al lavoro, garantendo un ambiente lavorativo nel quale sia contrastata qualsiasi forma di discriminazione per i/le lavoratori/trici. Inoltre il CUG , propone programmi di azioni positive, collabora con altri organismi regionali e nazionali, competenti sulle tematiche della parità e dell’antidiscriminazione

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