Una petizione online e una raccolta firme per proteggere la spiaggia. Catapultati improvvisamente in un incubo simpatizzanti e soci della Pro loco di Lido Marini, che cerca con una corsa contro il tempo di salvare un pezzo di spiaggia libera oggetto di un bando da parte del Comune di Ugento, tenuto nascosto fino al momento della pubblicazione, lo scorso primo giugno. “Abbiamo incontrato più volte il sindaco e parlato del piano coste – afferma il presidente della Pro loco Antonio Nuzzo (foto) – con questo bando lanciato all’improvviso e con la scadenza immediata al 15 giugno ci sentiamo traditi”.
Il bando riguarda la possibilità di affittare un pezzo di spiaggia (demanio) e un corridoio in mare tra il lido dell’hotel Ravezzo e il lido “Zona Franca” da utilizzare per noleggiare barche, scooter d’acqua, pedalò ed altri mezzi ricreativi (si può trovare sul sito del Comune di Ugento). “La spiaggia di Lido Marini è già ampiamente usata da attività private e pensiamo che non si debba ulteriormente diminuire la spiaggia pubblica – si legge sulla nota pubblicata anche sulla pagina Facebook dell’associazione -. Inoltre prima di installare qualunque altra nuova attività, lo si dovrebbe fare con un progetto complessivo di servizi. Per questo motivo chiediamo ufficialmente al sindaco Massimo Lecci di ritirare il bando e rinunciare a tale iniziativa”.
La petizione (sul sito change.org) sta avendo una diffusione capillare e sono tanti ad aver risposto alla mobilitazione. Si pensa inoltre ad un incontro pubblico e ad altre iniziative per essere ancora più pressanti nei confronti del Comune di Ugento. “Visti i tempi stranamente molto ristretti del bando, dobbiamo far sentire la nostra voce prima che si realizzi lo scempio – e la nota si chiude con – uniti e decisi possiamo fare la differenza è decidere noi del futuro della nostra terra”.
Ilaria Lia
Pubblicato su Piazzasalento il 12 giugno 2018
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