Presicce

Presicce-Acquarica: le ragione del no alla fusione nell’incontro a palazzo Ducale. Il comitato Insieme propone un altro esempio

 Secondo appuntamento per il “Comitato No fusione Presicce – Acquarica” venerdì 9 novembre alle 19 presso la sala del Trono di palazzo Ducale di Presicce. Durante l’incontro verranno presentate le ragioni dei sostenitori del no al processo di fusione tra i due Comuni chiamati al referendum del 16 dicembre. «È mancato lo strumento partecipativo, mentre la storia è partecipazione. Durante l’incontro – afferma la presidente del comitato del no, Francesca Stendardo – chiederemo del piano strategico, che manca. Come si fa a parlare di una visione se non c’è un piano strategico? Ho paura che dietro tutto questo ci sia chi abbia già deciso come spartirsi i pezzi di territorio». Nella serata interverranno diversi tecnici ma anche esponenti del comitato. Dal “Comitato del no” emergono anche delle questioni pratiche: «I ragazzi delle medie di Presicce, trasferiti ad Acquarica, dovranno presentare la giustificazione per l’assenza nel giorno del santo patrono: è giusto? Si doveva – continua la Stendardo – parlare prima di tutto ciò, e cercare di lavorare insieme su come si vorrebbe un Comune. Ma ora si pensa di fretta al voto».

Il “Comitato del si” Sempre nella sala del Trono di Palazzo Ducale, sabato 10 alle 18,30, invece, il comitato per il sì Insieme, avrà ospite Daniele Ruscigno,  sindaco di Valsamoggia, Comune dell’area metropolitana di Bologna nato dalla fusione di Bazzano, Castel di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno. L’appuntamento segue l’incontro avvenuto a fine ottobre nel quale era stata illustrata la fusione avvenuta tra Corigliano Calabro e Rossano.

Ilaria Lia

Pubblicato su Piazzasalento l’8 novembre 2018

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