Una furia cieca insieme alla bramosia di denaro. Questa sembra essere, al momento, la spiegazione degli atti compiuti nella chiesa di Sant’Andrea. Attratti dalla prospettiva di un furto che ritenevano a basso rischio evidentemente, V.V. e R.T. due 25enni del posto, hanno forzato la porta della chiesa affacciata su via Matteotti e hanno razziato le offerte dei fedeli. Ma i due, per sovrappeso, oltre a rubare in un luogo sacro, hanno scatenato la loro furia su candelabri, panche, arredi sacri e persino sull’organo: tanti e gravi i danni contati alla fine dal parroco, don Francesco Cazzato. In ultimo. Non è sfuggita al raid vandalico neppure la statua in cartapesta risalente al 1930 raffigurante il “Sacro Cuore di Gesù”, gettata a terra con violenza. L’intervento dei carabinieri, che si trovavano nelle vicinanze, è stato immediato ed hanno preso i due che cercavano di scappare nelle vie vicine; addosso avevano quanto rubato, tra cui alcune chiavi. Poco dopo è arrivato don Francesco, che non ha potuto fare altro che constatare i danni materiali, che si aggirano intorno ai 7.000 euro. La coppia di ladri è stata dapprima condotta in caserma e poi consegnata alle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. La pesante bravata è stata filmata dalle telecamere presenti nella chiesa, già oggetto di furti in passato.
Pubblicato su Piazzasalento il 25 ottobre 2016
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