Alla fine rimane tutto così come deciso nella delibera del Consiglio d’istituto del 27 giugno scorso: da lunedì prossimo le scuole dell’infanzia di Acquarica del Capo si spostano a Presicce; le scuole medie di Presicce vanno ad Acquarica. Le elementari rimarranno ferme nei rispettivi Comuni. La conferma dopo una settimana di accese discussioni, Consigli comunali e incontri con genitori e cittadini. L’epilogo è stato scritto ieri durante l’incontro pubblico (acceso e non privo di tensioni), durato tre ore, tenutosi presso la scuola media di Presicce, al quale ha partecipato la preside dell’istituto comprensivo che unisce i due paesi, Anna Lena Manca, gli amministratori dei due centri e i rappresentanti del Consiglio d’istituto.
I genitori e la protesta «C’è troppa foga e troppa fretta. Mi sarebbe piaciuto, come ho proposto, di spostare la data del trasferimento in modo da avere tutto in regola e tutti i lavori finiti. Ma è stato fatto tutto con troppa fretta e si sa che i cambiamenti hanno bisogno di tempo, anche per farli accettare da chi non li vorrebbe», Silvio Frivoli, uno dei genitori intervenuti. Alla fine resta lo sconforto di quanti si sono battuti per scongiurare la chiusura della scuola media: la paura ora è che un altro plesso rimanga chiuso e abbandonato, così come successo venti anni fa con l’edificio delle scuole elementari su via Roma. Anche se ora il plesso continuerà ad ospitare le segreterie (e rimarrà comunque sede elettorale) e si stanno già pensando ad altre alternative.
L’assessore Stivala «Abbiamo avuto dei contatti con degli enti di formazione e con degli istituti superiori che potrebbero collocare da noi alcuni corsi. Le aule – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Marisa Stivala – potranno essere utilizzate per corsi serali. Siamo disponibili a qualsiasi soluzione per non lasciare la scuola vuota: valuteremo». E magari si potrebbe trovare lo spazio anche per le associazioni, visto che sono carenti di sedi. Sempre nell’incontro di ieri sera c’è stata la promessa di una “scuola migliore” a livello didattico in virtù dei risparmi che si otterranno. «E stiamo anche già prendendo dei provvedimenti per le famiglie che hanno problemi di mobilità – conclude l’assessore – siamo disponibili a venire incontro alle esigenze dei genitori».
L’opposizione A nome dell’opposizione parla il consigliere Gianluigi Del Sole, il primo a sollevare il problema del cambiamento delle sedi scolastiche in Consiglio comunale. «Sono rammaricato. Non posso entrare nelle dinamiche della didattica, ma mi sarebbe piaciuto andare più a fondo e conoscere le reali motivazioni della decisione, perché fare riferimento alla didattica e non farci capire in concreto cosa significa, per noi che non siamo addetti ai lavori risulta difficile capire. Sono state motivazioni un po’ troppo generiche. Mi piacerebbe capire – conclude il consigliere – che significa avere un’offerta formativa migliore ad Acquarica, e comunque anche la scuola media di Acquarica sarà interessata da lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico mentre il plesso di Presicce, lasciato vuoto, perderà dei finanziamenti per la ristrutturazione. Intanto la raccolta firme continua e le prime 500 le abbiamo già inviate in provveditorato e, per conoscenza, all’Istituto comprensivo».
Ilaria Lia
Pubblicato su Piazzasalento il 14 settembre 2018
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